Navtex, "storm glass", FitzRoy, "Shipping Forecast" e BBC4 LW

Cosa hanno in comune i termini utilizzati nel titolo di questa pagina web? Provero' a rispondere a questa domanda attraverso un piccolo viaggio nel tempo che, partendo dalla decodifica Navtex dei giorni nostri, ci portera' indietro sino al naufragio del clipper a vapore Royal Charter avvenuto nell'ottobre del 1859. Ma andiamo con ordine e partiamo dalle stazioni Navtex: non mi interessano i DX Navtex, mi interessa ricevere e "leggere" i messaggi con tutti gli avvisi decodificati perfettamente. Lascio ad altri il "piacere" di interpretare solo qualche carattere del messaggio nella convinzione di aver "ascoltato" una stazione lontana.

ZCZC EB54
GALE WARNING SATURDAY 05 MARCH 2159 UTC
BISCAY NORTHWESTERLY GALE FORCE 8 EXPECTED LATER
NNNN

N.B : Niton - GNI

Tra le stazioni che in Italia arrivano molto bene sui 518 kHz ci sono anche quelle britanniche ed e' proprio grazie a loro che "The Shipping Forecast" nasce nella seconda meta' del 1800 purtroppo a seguito dell'ennesimo naufragio: protagonista di questo tragico evento fu il clipper a vapore Royal Charter che, a causa di una tempesta al largo di Anglesey, provoco' la morte di 450 persone.

A capo del nuovo reparto creato per acquisire dati meteo sinottici c'era l'ammiraglio Robert FitzRoy  (gia' comandante del brigantino Beagle con a bordo il naturalista Charles Darwin) che colpito profondamente dal naufragio decise di istituire la prima rete di stazioni telegrafiche per la trasmissione di avvisi e warning meteo oltre alla distribuzione del "FitzRoy's storm barometers" a molte comunita' di pescatori... il famoso Storm Glass usato proprio da FitzRoy durante i viaggi effettuati con Darwin.

Lo "storm glass" (impropriamente chiamato anche barometro) e' un dispositivo empirico per le previsioni meteorologiche costituito da un contenitore in vetro sigillato con, all'interno, una soluzione di acqua distillata, etanolo, nitrato di potassio, cloruro di ammonio e canfora. Nella foto il mio "storm glass" posizionato sul balcone di casa.

L'attendibilita' di questo strumento non e' mai stata confermata ne scientificamente ne statisticamente anche se, curiosamente, in questi giorni di maltempo a Torino, il mio storm glass ha previsto correttamente la variazione meteo. In che modo? Osservando il liquido e i cristalli che si formano: in linea di massima l'interpretazione dovrebbe essere questa:

liquido limpido > il tempo sara' bello; liquido torbido > il tempo sara' nuvoloso con precipitazioni; puntini nel liquido > il tempo sara' umido o nebbioso; piccoli cristalli > temporali; piccoli cristalli nelle giornate invernali > neve in arrivo; cristalli sul fondo > gelo; filamenti nella parte superiore > vento.

Ovviamente il merito principale dell'ammiraglio Robert FitzRoy non a' stato quello di inventare e sperimentare il suo "barometro" ma la lungimiranza nel creare la prima rete di osservazioni sinottiche meteo-marine, le attuali "Shipping Forecast" (dal 1911 il servizio a' gestito dal Met Office che rilascia previsioni e avvisi di burrasca per le aree intorno alla Gran Bretagna, in modo continuativo ed interrotte solo tra il 1914 ed il 1921 e tra il 1939 ed il 1945).

"The Shipping Forecast" a' caratterizzato anche dalla trasmissione radio in onde lunghe (attualmente via BBC Radio 4 sui 198 kHz) in modo tale da poter essere ascoltato senza difficolta', giorno e notte, da tutta la costa britannica indipendentemente dalle condizioni radio di ascolto (ovviamente trasmissione da non confondere con quelle emesse dalle stazioni costiere in VHF e MF). Bollettino che inizia sempre con "And now the Shipping Forecast, issued by the Met Office on behalf of the Maritime and Coastguard Agency at xxxx today." con una lunghezza massima del testo di 370 parole.

Shipping_Forecast.mp3

Trasmissione conosciuta anche da chi non e' direttamente interessato al servizio: un ascolto "notturno" quasi ipnotico grazie ai nomi dei tratti di mare interessati, alla cadenza vocale con criteri ben precisi in essere ormai da decenni che fanno correre la fantasia degli ascoltatori.

Qui termina il nostro breve viaggio nel tempo che ha unito il GMDSS (il Navtex e' un suo sottosistema) alla meteorologia marittima di fine '800. Apparentemente distanti anni luce ma in realta' uniti da un unico scopo: la salvaguardia delle vite umane in mare (il tutto sintetizzato da un acronimo ben noto ai naviganti: SOLAS - International Convention for the Safety of Life at Sea):