Plastico ferroviario

Il progetto nasce dall'idea di riprodurre, in poco spazio, un'ambientazione intorno agli anni settanta/ottanta con qualche "piccola libertà fuori tema". Si tratta di una linea, non elettrificata, a binario singolo. Il plastico, analogico, è provvisto di sezionamenti elettrici che permettono il controllo di zone distinte del percorso. Le dimensioni del plastico sono: 220 cm x 120 cm. Proprio per le ridotte dimensione e per le caratteristiche della linea ho deciso di abbandonare l'idea di utilizzare la tecnologia "digitale" per il controllo delle locomotive: un costo eccessivo per i pochi vantaggi che avrei potuto sfruttare.

Qualche cenno sull'ambientazione: la stazione principale è un classico edificio FS con tre binari tronchi e uno passante sulla linea principale (collegato al corpo principale della stazione con un sottopassaggio) oltre ad un binario "tronco" di servizio. Nelle vicinanze troviamo: un'area urbana, un posto di blocco con passaggio a livello, una casa cantoniera, un parcheggio adiacente alla stazione, un piccolo mercato, un'edicola, edifici vari, una piccola area agricola, uno scalo merci con due binari tronchi e un deposito carburante, una piccola stazione FS di transito ed una linea internazionale con una stazione di confine che conduce ad un borgo storico con caratteristiche tedesche (ambientazione contraddittoria ma scelta per poter utilizzare il vastissimo materiale rotabile tedesco DB disponibile sul mercato fermodellistico). Infine ho costruito una collina sulla quale trovane posto una chiesetta, un ripetitore radio/tv ed una galleria sottostante.
Per quanto riguarda il mio deposito troviamo: una D341 (Fiat), una D341 (Breda Reggiane) un'ALn 668, una BR 290 e una coppia VT95/98.


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